Fondazione Italiana per la ricerca sulle Malattie del Pancreas

Dopo più di quarant’anni di qualificata attività clinica nel campo delle malattie pancreatiche nasce nel 2005 a Verona la Fondazione Italiana per la ricerca sulle Malattie del Pancreas (FIMP). E’ la realizzazione del grande sogno di due chirurghi pancreatici, il Prof. Paolo Pederzoli e il Prof. Claudio Bassi e di un patologo il prof Aldo Scarpa. I fondatori, assieme ad altri colleghi ricercatori e docenti dell’Università di Verona, hanno lavorato e raccolto un patrimonio scientifico e professionale relativo ad un organo allora pressoché sconosciuto. Supportati nel necessario percorso organizzativo dall’Azienda Ospedaliera di Verona e dall’Università di Verona, con la consulenza legale dell’avvocato Gianadrea Chiavegatti e con l’esperienza professionale del Dott. Giovanni Gaviraghi  si venne a delineare l’attuale organizzazione della FIMP che ha l’obiettivo di affiancare e sostenere la ricerca sulle malattie del pancreas.

Oggi, grazie agli enormi passi avanti della medicina, le malattie del pancreas sono meglio conosciute. Tuttavia, a causa della prognosi ancora severa delle malattie tumorali e dell’elevata complessità degli interventi chirurgici, le patologie pancreatiche, ed in particolar modo il tumore duttale del pancreas, rappresentano una grande sfida per la ricerca necessariamente da sostenere con importanti risorse.

La FIMP combatte in prima linea per vincere questa sfida: puoi farlo anche tu.

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Claudio Bassi

Claudio Bassi è Professore ordinario di Chirurgia Generale e Direttore dell’Istituto del Pancreas e della Scuola di Chirurgia dell’Università e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

È membro onorario di numerose Società Chirurgiche Internazionali e ricopre numerosi ruoli dirigenziali sia in Società Scientifiche che nell’ Editorial Board delle principali riviste chirurgiche internazionali.  I suoi principali interessi vertono sulla chirurgia del pancreas, delle vie biliari e sulla traslazione clinica delle ricerche di base per il trattamento multimodale dei tumori del pancreas.

Ha pubblicato numerosissimi lavori scientifici su riviste internazionali (circa 400) e a novembre 2019 il suo H-Index di 84.


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Aldo Scarpa

Aldo Scarpa è Professore ordinario di Anatomia Patologica, Direttore del Centro di Ricerca Applicata sul CancroARC-Netdell’Università e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

Dirige il Laboratorio di Diagnostica Molecolare dei Tumori, fondato nel 1985 individuato come Centro di Riferimento per la Regione del Veneto.

I suoi interessi primari sono: i) la diagnostica istopatologica e molecolare dei tumori, ii) la ricerca di nuovi marcatori molecolari per la diagnosi precoce e per la personalizzazione delle curein oncologia, iii) l’innovazione tecnologica e automazione della diagnostica molecolare.E’ Leader del Progetto Italiano per il sequenziamento del genoma dei tumori del pancreas, finanziato dai Ministeri dell’Università e della Salute, nell’ambito dell’International Cancer Genome Consortium (www.icgc.org).

E’ Leader del Progetto Italiano per la ricerca di marcatori di diagnosi precoce del cancro del pancreas finanziato dall’AIRC. E’ assegnatario di finanziamenti della Comunità Europea sui tumori del pancreas dal 1998 a tutt’oggi nell’ambito di Consorzi europei. Ha pubblicato più di 350 lavori scientifici su riviste internazionali.


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Giampaolo Tortora

Giampaolo Tortora is Full Professor and Director of the Medical Oncology, and Director of the Specialty School in Medical Oncology at the Medical School and University Hospital of Verona – Italy.

Prof. Tortora received his MD and a PhD in Molecular Biology and Pathology at the University of Napoli “Federico II”. He held a postdoc Fellowship for 5 years at the National Cancer Institute, Bethesda, MD. Main research areas are: development of novel targeted agents from preclinical to clinical setting; analysis of biomarkers for personalized medicine. His preclinical and clinical studies contributed to the discovery of several targeted agents that entered clinical practice.

These results are reported in over 150 publications, the great majority as senior author, in high Impact Factor journals and have been acknowledged with national and international recognitions and awards. He is member of scientific boards and committees of several National and International research societies and is Chairman of the Translational Research Working Group and of the Personalized Medicine task Force of the European Society of Medical Oncology (ESMO).


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Andrew Biankin

Professor Andrew Biankin is a Clinician Scientist, the Director of the Wolfson Wohl  Cancer Research Centre and Regius Chair of Surgery at the University of Glasgow.

His primary scientific focus is on the molecular pathology of pancreatic cancer, the development of novel therapeutic strategies based on molecular phenotyping and the delineation and implementation of biomarkers that facilitate clinical decision-making.

He contributes to the International Cancer Genome Consortium and the TCGA through characterising the molecular pathology of pancreatic cancer, and is extending this knowledge to a personalized model of cancer care, where molecular characteristics guide treatment decisions.

He Chairs the Cancer research UK National Pancreatic Cancer Network and is a member of NCRI Clinical Study Groups for Upper Gastrointestinal and Hepato-Pancreato-Biliary cancers, working with academia and industry to advance precision medicine for cancer.

He has authored over 100 articles in major peer reviewed journals including seminal works on pancreatic cancer, precision medicine and the clinical management of pancreatic disease and sits on several international expert panels for pancreatic cancer.

He is regarded as a key opinion leader and advises government agencies and international cancer organisations. He works closely with industry through appointments to advisory boards and is principal investigator on international clinical trials. He co-founded Cure Forward Corporation, a patient-facing personalized medicine company where he is the Chief Scientific and Medical Advisor.


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Michele Milella

Il Prof. Michele Milella è dal 2002 dirigente medico di I livello presso l’Oncologia Medica A dell’ Istituto Regina Elena per lo Studio e la Cura dei Tumori e si occupa di ricerca preclinica e clinica riguardante l’identificazione e validazione di nuovi bersagli molecolari e l’utilizzo terapeutico di nuovi farmaci (in particolar modo inibitori della trasduzione del segnale) e nuove strategie di trattamento nei tumori polmonari, pancreatici e renali umani.

Ha portato avanti numerosi progetti di ricerca fra i quali:
-1991, Molecular Allergy and Immunology Section (Dr. J.-P. Kinet), N.I.H./N.I.A.I.D., Bethesda, Maryland, U.S.A.: trasduzione del segnale da parte del recettore per le IgE.
-1994, Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana (Prof. Robin Foà), Università di Torino: trasferimento di geni codificanti per citochine in cellule tumorali umane).
-1999-2002, Section of Molecular Hematology and Therapy (Prof. Michael Andreeff), Department of Blood and Marrow Transplantation, University of Texas M. D. Anderson Cancer Center, Houston, Texas, U.S.A.: inibizione del pathway di MAPK come nuova strategia terapeutica nelle leucemie mieloidi acute.

Dal 2002 ad oggi, l’attività di ricerca del Dr. Milella è stata ininterrottamente finanziata da agenzie pubbliche e private, quali: Ministero della Salute, AIRC, Fondazione Cariplo.
Ha partecipato a numerose sperimentazioni cliniche internazionali e nazionali, condotte in GCP, in qualità di investigatore principale o co-investigatore, nell’area carcinoma polmonare, pancreatico, mammario e renale.

E’ autore o coautore di oltre 160 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.


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Rita Lawlor

La dott.ssa Rita Lawlor è project manager del Centro di ricerca sul cancro ARC-Net.

La biobanca ARC-Net è riconosciuta come centro di eccellenza internazionale nell’ambito del biobanking ed è stata inserita nell’elenco dei partners della rete biobanche della organizzazione mondiale della sanità. ARC-Net è capofila del progetto regionale, via AOUI, per la creazione di una rete di biobanche in Veneto.

Nel biennio 2012-2013 è stata Presidente della Società Europea-Medio-Oriente-Africa di biobanche (ESBB) e organizzatrice del Congresso della ESBB tenuto a Verona nell’ ottobre 2013.

Fa parte del board of Directors della Società Internazionale di Biobanking.

Ha lavorato come project manager presso la Edulife srl, Global Service Knowledge learning e come Clinical data bank manager per la Fondazione Italiana per le Malattie del Pancreas.